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Nick Raider. “Nick Raider, New York, la ‘Grande Mela’. Una giungla d’asfalto dove è difficile vivere e facile morire! Nel distretto Centrale di Manhattan lavora Nick Raider, che insieme ai colleghi viene spesso coinvolto in indagini ad altissimo rischio”. È questa la presentazione ufficiale della Sergio Bonelli Editore (www.sergiobonellieditore.it) ed è perfetta sintesi dell’esordio nel giallo della più longeva casa editrice italiana di fumetti quando scelse di affiancare, in quegli anni, ai già affermati Tex, Dylan Dog, Martin Mystère, un protagonista di storie immerse nello stile giallo, il mistero in chiave noir, action ma senza andare oltre i limiti umani, insomma la trasposizione in versione comics dei migliori film e telefilm che un tempo si definivano “polizieschi”. Nick Raider è, dunque, un uomo di legge, positivo, non è il poliziotto violento border line, nemmeno il giustiziere della notte, ma dall’altro lato si distacca dall’ordinario, con la sua voglia di azione, di spingersi ai confini del protocollo con l’unico, grande obiettivo di consegnare alla giustizia e lottare contro la criminalità nella sua accezione più ampia, dal mafioso al narcotrafficante, dal serial killer all’assassino, passando per pericolosi terroristi e altrettanto pericolose sette segrete.
Personaggio creato da Claudio Nizzi nel 1988, Nick Raider è bello, prestante, (ha il volto di un giovane Robert Charles Durman Mitchum, anima dei film noir del mondo hollywoodiano degli anni Cinquanta), sempre vestito con un impermeabile sulle spalle, un giovane ribelle che sceglie da adulto senza se e senza ma da che parte stare, quella della legge, anche per onorare la memoria del padre, poliziotto, uscito sconfitto, purtroppo, dalla sua scelta. “Pezzi cult” sono la sua auto, una Pontiac Firebird (targata NYC 777) con la quale insegue in modo rocambolesco gli antagonisti, e infilata nella cintura, come da regola, porta la sua arma, una Colt 38 Special. Le storie di Nick Raider, come detto, non valicano i limiti umani, si tratta di narrazioni realistiche, verosimili, il caso si snoda sul tradizionale schema “buono vs. cattivo” e si conclude, quasi sempre alla fine dello stesso albo, con un epilogo dettato da sano realismo. Insomma, la sensazione di “vedere” un buon film poliziesco in tavole disegnate con maestria dalle migliori matite e chine, della scuderia Bonelli, tra le quali un amico di Capri Comics, Bruno Brindisi. La testata Nick Raider, con il “sottotitolo“ Squadra omicidi, è stata una serie regolare della Sergio Bonelli Editore, da giugno 1988 a gennaio 2005, quando, raggiunto il numero 200, uscito in un’edizione da collezione tutta a colori, c’è stato il primo congedo da lettori e appassionati.
Qualche anno dopo la conclusione, e preceduta da un volume speciale con due storie inedite scritte da Ferdinando Tacconi e disegnate da Marco Foderà, la serie è stata parzialmente ristampata dalla If edizioni, in trentotto albi, (i primi cinque con singole storie e dal numero seial numero trentotto con due storie, per un totale di settantuno episodi). Tra il 2006 e il 2007 sempre la casa editrice If pubblica una miniserie inedita in quattro numeri scritta da Claudio Nizzi. Nel 2021 la Sergio Bonelli Editore esce con “Nick Raider-Le nuove indagini”, una miniserie inedita composta da dieci albi, con il ritorno del creatore del personaggio Claudio Nizzi e il primo numero dal titolo appunto “Trent’anni dopo”. A “fare compagnia” a Nick Raider nelle sue storie sono principalmente Marvin Brown, collega abituale e graficamente ispirato all’attore Eddie Murphy, Jimmy Garnet, agente investigativo introverso ma geniale nelle ricerche informatiche, il Tenente Arthur Rayan, diretto superiore di Raider, Alfie, informatore personale di Nick affetto da nanismo e Violet McGraw, giornalista, ma soprattutto, storica fidanzata di Nick Raider. E se come “Ipse dixit” di Dylan Dog tutti possono sottoscrivere senza ombra di smentita “Giuda ballerino”, per Nick Raider si tratta di “Mondo ladro!”.
About the author
Giornalista pubblicista, aspirante redattore per il Papersera, aspirante collezionista della serie a fumetti “Inside Woody Allen”, libro sul comodino: “Su con la vita, Charlie Brown! Come affrontare i problemi di ogni giorno con l'aiuto dei Peanuts”, lettore del prossimo Alan Ford che uscirà in edicola.