Valentina, fotografa, somiglianza con l’attrice statunitense Louise Brooks è un personaggio “firmato” Guido Crepax. Fumetto nato nel 1965, si allontana dai canoni dei comics per toccare i confini del taglio cinematografico. Le opere di Crepax tradotte in numerosi paesi, dalla Francia alla Spagna, dalla Germania alla Grecia, sino al Brasile, al Giappone ed agli Stati Uniti, e Valentina su tutte, sono caratterizzate da uno stile molto personale. Crepax, elegante e ricercato nel segno, infatti, si sentiva ed era libero dal punto di vista compositivo. Le tavole by Crepax erano composte in base alle esigenze del momento, compresa la scelta della scomposizione delle immagini in vignette più piccole, a volte piccolissime, sino allo zoom su dettagli minimi (un telefono che non squilla) per focalizzare l’attenzione sullo stato d’animo, per dare spazio ad un particolare importante, per dare forma concreta alle sensazioni, come l’attesa, tanto per fare un esempio. Fumetto indiscutibilmente destinato ad un lettore non più bambino, Valentina Rosselli è una fotografa, spesso raffigurata piuttosto svestita, in pose e contesti, sensuali e feticisti.
Valentina nelle sue storie è un personaggio in preda a problemi sia realistici che immaginari. Alla prima categoria appartiene sicuramente la sua anoressia, tema di triste ed allarmante attualità, alla seconda le sue follie, mescolate a incubi e deliri (mostri, sogni e allucinazioni). Guido Crepax il suo “papà” si è ispirato per la sua Valentina, a sua moglie Luisa Mandelli (scomparsa nel 2020). Valentina Rosselli, infatti, è nata nel Natale del 1942 come la signora Crepax e sempre come lei ha la residenza in via De Amicis a Milano. I tratti fisici di Valentina, come detto, sono ispirati all’attrice statunitense Louise Brooks. Diva del grande schermo degli anni Venti, la Brooks conquistò e affascino il mondo del cinema come femme fatale interpretando il personaggio di Lulù. Ma anche Luisa Mandelli ha posato come modella per il personaggio e, quindi, ancora una volta si confermano gli intrecci tra Valentina e la moglie di Guido Crepax.
I lettori dell’omonima serie a fumetti hanno potuto sempre apprezzare di poter sfogliare storie colte, infatti attraverso viaggi onirici, Valentina regala citazioni dalla storia all’arte. L’esordio di Valentina è stato sulla rivista di fumetti per antonomasia, ancora oggi fortunatamente in edicola, ovvero “Linus” nell’ormai lontano 1965, quando al numero tre della rivista con “La curva di Lesmo” che vede come personaggio di punta Neutron entra in scena anche la sua fidanzata, Valentina. Ma ben presto a conquistare il ruolo di protagonista della serie sarà lei, la creatura di Guido Crepax che insieme a Corto Maltese rappresenta l’eccellenza del fumetto made in Italy. E proprio nel 2024 per Feltrinelli Comics è uscito “I Sotterranei” che, come ricordato nella presentazione dalla stessa casa editrice “è la più leggendaria, amata e studiata del primo periodo di Valentina. Quella che ne ha fatto esplodere il personaggio. Oggetto di studio anche semiotico, è piena di sequenze memorabili che affrontano tematiche come la liberazione sessuale e l’accettazione della diversità”.
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Giornalista pubblicista, aspirante redattore per il Papersera, aspirante collezionista della serie a fumetti “Inside Woody Allen”, libro sul comodino: “Su con la vita, Charlie Brown! Come affrontare i problemi di ogni giorno con l'aiuto dei Peanuts”, lettore del prossimo Alan Ford che uscirà in edicola.