XIII (Tredicesimo) è un fumetto franco-belga raffinato e che vale la pena di approfondire. È la storia di uno smemorato (XIII appunto, aliasTredicesimo), alla ricerca del suo passato nascosto, scritta da Jean Van Hamme e disegnata da William Vance. Musa ispiratrice del fumetto XIII è la vita di “Un nome senza volto” (The Bourne Identity, 1980), un libro di Robert Ludlum. Il nome XIII, “Tredicesimo”, viene dal numero romano tatuato sulla clavicola sinistra dell’uomo, senza memoria a seguito di una ferita alla testa. Location e ambientazione sono gli Stati Uniti d’America e le sue intrecciate e complesse manovre fantapolitiche. La serie a fumetti di XIII pubblicata a puntate nella rivista belga “Spirou”nel 1984 e poi ripubblicata da “Dargaud” in volumi ha riscosso un enorme successo sia in Belgio che in Francia, due paesi che del fumetto di qualità hanno sempre fatto una delle loro eccellenze. XIII nelle terre fiamminghe è addirittura videogame, serie tv, logo per cellulari e le Poste del Belgio gli hanno anche dedicato un francobollo. Insomma un personaggio culto di una storia tradotta in più di quattordici lingue.
Il merito di aver fatto conoscere XIII in Italia va a Lanciostory. Il settimanale dell’Eura Editoriale che spesso svela all’attento pubblico delle tavole disegnate, numerosi fumetti proprio “from” Belgio e Francia, lo ha “raccontato” ai lettori italiani per la prima volta nel 1990 nel consueto appuntamento nelle edicole ogni sette giorni in una rivista che suddivide spesso le storie dei vari fumetti in più episodi settimanali. La serie inizia con il suo protagonista che si risveglia su una spiaggia di Peacock Bay nella costa est degli States. Le prime storie della saga incentrate soprattutto sulla ricerca dell’identità e del passato del suo protagonista si intrecciano intanto con la “cospirazione del XX”, un immaginario colpo di Stato negli Stati Uniti. “XIII” si risveglia a terra, sfugge a dei sicari che lo stanno inseguendo, trova una sua fotografia dove è immortalato insieme ad una donna, sviluppata da un fotografo di Eastown. XIII parte quindi per questa città e scopre che la donna ritratta in sua compagnia èKim Rowland, vedova del capitano dell’Esercito degli Stati Uniti Steve Rowland. Dopo essersi recato al domicilio di Kim Rowland, XIII trova un messaggio nascosto, lasciato dalla donna, che gli svela che un certo “la Mangusta” ha trovato tracce che la riguardano e che aspetterà XIII “dove va l’indiano”. XIII nella sua veste, ahilui, canonica, di braccato, viene salvato dal colonnello Amos, agente del governo sulle orme dell’assassinio del Presidente degli Stati Uniti, William Sheridan. Il colonnello è in possesso diun filmato dove XIII uccide il presidente, ma lui non conosce la sua vera identità. XIII fugge e viene affrontato da “la Mangusta”.
Tornando alla sua sequenza editoriale due anni dopo sempre la casa editrice di “Lancio” lo ha proposto su volume cartonato nell’ambito della collana “Euracomix”, ma senza il successo sperato. Dal 1999 la Panini Comics ha acquistato i diritti della serie procedendo alla ristampa dei volumi secondo il modello francese ovvero cartonati di quarantotto pagine a colori, mentre l’Eura, intanto, proseguiva con le puntate settimanali su “Lanciostory” sino al 2008. Dalla fine del 2012 Aurea Editoriale (erede delle pubblicazioni di Eura) ha ristampato tutta la prima serie in piccoli volumi mensili in bianco e nero ognuno con due episodi. Nel 2015 Mondadori Comics con cadenza mensile propone volumi cartonati, ciascuno dei quali raccoglie due storie della serie principale e pubblica inoltre gli episodi di “XIII Mistery”, side-stories dedicate al passato dei principali protagonisti della saga.
About the author
Giornalista pubblicista, aspirante redattore per il Papersera, aspirante collezionista della serie a fumetti “Inside Woody Allen”, libro sul comodino: “Su con la vita, Charlie Brown! Come affrontare i problemi di ogni giorno con l'aiuto dei Peanuts”, lettore del prossimo Alan Ford che uscirà in edicola.