Amiche e amici del Capri Comics, ecco qualche curiosità per voi… senza troppi fronzoli!
All’inizio di “Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban”, quando i ragazzi arrivano ad Hogwarts per il nuovo anno e si riuniscono nella sala grande, il coro della scuola intona una canzone prima dell’inizio del banchetto di benvenuto. Non molti sanno che la canzone è stata scritta da William Shakespeare per la tragedia “Macbeth”, all’interno della quale è intonata da tre streghe, dette le ‘Weird Sisters’. Se questo nome suona familiare ai fan di Harry Potter è perché le Weird Sisters, in italiano Sorelle Stravagarie, è il nome della band che ne ‘Il Calice di Fuoco’, quarto capitolo della saga, viene chiamata per suonare al Ballo del Ceppo. Conoscete altri riferimenti letterari all’interno della saga di Harry Potter? Fatecelo sapere nei commenti!
L’indagatore dell’incubo arriva sull’isola azzurra in una delle storie presenti sul Dylan Dog Color Fest numero 47, che potete trovare in edicola. Nella storia, scritta da Bruno Enna e disegnata da Piero Dall’Agnol, Dylan Dog visiterà i luoghi più iconici dell’isola, come la piazzetta, i Faraglioni e la Grotta Azzurra dove incontrerà anche le Sirene, creature mitologiche molto legate alla storia di Capri. La storia si intitola “Tre fantasmi” in riferimento ai tre illustri fantasmi della Capri del passato che Dylan incontrerà: il medico svedese Axel Munthe, il corsaro Khayr al-Dīn “Barbarossa” e l’imperatore Tiberio in persona. Se volete scoprire le avventure oniriche dell’indagatore dell’incubo sulla nostra Isola, vi consigliamo di correre in edicola ed assicurarvi la vostra copia dell’ultimo Dylan Dog Color Fest!
Sicuramente la maggior parte di voi conoscerà i Teletubbies, i famosi protagonisti di una popolarissima serie tv britannica per bambini degli anni ’90. Molti di voi cresciuti con i Teletubbies, guardandoli con un occhio più adulto, avrete sicuramente notato gli aspetti strani e quasi inquietanti di queste coloratissime creature e sullo strano mondo che abitano. Ebbene, l’artista Jarsarts ha voluto approfondire questo lato misterioso dei Teletubbies immaginandone una versione adulta e decisamente molto inquietante, che sembra quasi venuta fuori da un racconto di H. P. Lovecraft. Ci siamo imbattuti per caso su una delle illustrazioni degli ‘Eldertubbies’ di Jarsarts e abbiamo poi scoperto che non si è limitato a idearli e disegnarli, ma ha anche scritto una vera e propria leggenda che li riguarda. I quattro protagonisti sono rappresentati come gigantesche creature mostruose che abitano una foresta oscura, anche la loro aspirapolvere animata è immaginata come un mostro e il famoso sole con il viso da bambino è una sorta di divinità che, insieme ad una luna-bambina, regola il passare delle giornate. Vi consigliamo vivamente di dare un’occhiata al profilo di @jars.drawings e di scoprire questa interessante e creativa reimmaginazione dei Teletubbies!
Il meccanismo è semplice: viene dato ad ogni cifra un input del Gambe Boy Advance e per ogni cifra del Pi greco il computer preme quel tasto. L’idea è nata nel novembre del 2021 su YouTube sul canale WinningSequence, ispirandosi al famoso esperimento “Fish plays Pokémon” dove invece a dover completare il gioco era un pesciolino rosso. L’idea è nata nel novembre del 2021 su YouTube sul canale WinningSequence, ispirandosi sia al famoso esperimento “Fish plays Pokémon” dove invece a dover completare il gioco era un pesciolino rosso. E a che punto è ad oggi l’esperimento? Beh, diciamo che Seth (il nome scelto dal Pi greco per il protagonista) non è ancora riuscito ad abbandonare la prima città Albanova, riuscendo al massimo a raggiungere l’erba alta. È riuscito però a selezionare il proprio starter, un Treecko, che ormai si è da tempo evoluto nella sua forma finale ed ha raggiunto il livello 76. Mica male come risultato, considerando che non ha ancora abbandonato la prima città!
Stiamo parlando di Graggle, o Grumbly, personaggio che compare in alcune delle prime puntate della serie animata per poi scomparire senza lasciare traccia. Ve lo ricordate? Se nessuno di voi si ricorda di lui probabilmente è perché in realtà Graggle non è mai esistito, ma si tratta di un meme che circola su internet da qualche anno. Il personaggio è stato creato prendendo ispirazione dai personaggi della serie per bambini “Fraggle Rock” e, dato il suo colore giallo simile a quello dei Simpson, si provò a creare un ‘effetto Mandela” tentando di farlo passare per un personaggio dimenticato dei Simpson. Nonostante Graggle sia in realtà un meme, la sua storia ha avuto così tanto successo tra i fan che gli sviluppatori di alcuni videogiochi ufficiali dei Simpson hanno deciso di farlo apparire nei giochi tramite alcune mod.