Capri Comics è un evento dedicato al fumetto che fa parte del cartellone degli eventi del Capri Grand Tour 2012 dell’Assessorato alla Cultura e Turismo della Città di Capri, ideato dall’Associazione culturale Arcadia in collaborazione con il Centro Caprense Ignazio Cerio, la Cooperativa Culturale Nesea e con il patrocinio della Città di Capri. Il debutto di quello che speriamo diventi un appuntamento periodico con la nona arte vede per la prima volta sull’Isola il disegnatore e copertinista storico della Bonelli Giancarlo Alessandrini. Per festeggiare i 30 anni editoriali del celebre personaggio Martin Mystère, da lui realizzato graficamente su soggetto di Alfredo Castelli, l’Isola Azzurra ospita infatti una mostra di tavole a fumetti firmate dall’artista marchigiano che sarà possibile visitare dal 18 settembre al 18 ottobre 2012 presso il museo del Centro Caprense Ignazio Cerio.
Inoltre, per i fan dell’autore e gli appassionati di disegno, ci sarà l’occasione di incontrare il maestro Alessandrini il 20 e 21 settembre e seguire il workshop “Disegnare eroi”. È possibile scaricare il programma completo dalla pagina Download.
Giancarlo Alessandrini
Nasce il 20 marzo 1950 a Jesi e fin da bambino mostra grande passione per il disegno.
Frequentato l’Istituto d’Arte di Ancona, all’età di 22 anni entra a far parte del Corriere dei Ragazzi dove tra i suoi colleghi ci sono i maestri come Aldo di Gennaro e Sergio Toppi.
Lavora sui testi di Mino Milani e si fa conoscere nel mondo del fumetto fino a quando Alfredo Castelli lo contatta per iniziare una collaborazione che dura fino ad oggi.
Con “L’uomo di Chicago” (1976) Alessandrini approda in Bonelli ricevendo gratificazioni dallo stesso editore, il quale crederà in lui a tal punto da affidargli la sua preziosa “Un uomo un’avventura” e successivamente alcuni episodi di “Ken Parker.” (1977-1980) accanto ai già conosciuti Berardi e Milazzo.
Nel mentre (1978) aveva avuto collaborazioni con la Mondadori sulla testata “Supergulp!” su testi di Castelli per “Allan Quatermain” e su sceneggiatura di Sclavi per “Steve Vandam” e con Il Giornalino per “Ai confini dell’avventura” e su testi di Claudio Nizzi per “Rosco & Sonny” (1980-1983). Il nuovo progetto di Castelli, già abbozzato durante la collaborazione congiunta per “Supergulp!”, coinvolgerà Alessandrini come creatore grafico, disegnatore titolare e copertinista della esordiente serie del detective dell’impossibile: Martin Mystère (1982). Alla continua ricerca di stimoli e storie da disegnare, conosce Roberto Dal Prà con il quale crea lo scomposto investigatore di “Anastasia Brown” (1991), collabora con le testate ACME (Mostri e Splatter) e con la martinmysteriana ZONA X per la quale disegna le copertine (1992).
Pubblica in Francia tre avventure per “Indiana Jones”, scritte da Moliterni vicine alla linea chiara di Moebius (1993), poi “Le porte del male” di Beretta (1996) ed il volume di 136 pagine di inclinazione fantasy de “Il segreto del re degli elfi” ospitato dalla ZONA X (1998). Infine tornano i testi di Beretta e torna il mercato francese con la storia fantasy di “Outremer” (2001).
Alessandrini continua tutt’oggi con l’impegno fisso di Martin Mystére ma non si nasconde a nuovi progetti, variazioni di stile, sperimentazioni… perché ci dice di avere ancora tanta voglia di disegnare.