Prima delle pagine di carta e ancor prima delle versioni in digitale, i fumetti, o meglio i disegni animati, erano su pietra.
Le origini antiche dei fumetti, o ad essere precisi di quelli che sono stati definiti “proto-fumetti”, sono testimoniate dalla scoperta svelata nei giorni scorsi tra le rovine dell’antica Pompei. In quella che è la città sepolta nel 79 d.C. dall’eruzione del Vesuvio, infatti, sono stati rinvenuti degli affreschi “che raccontano” di una rissa scoppiata in una taberna per una partita a dadi. Si tratta, come spiegato da esperti e storici, di immagini con brevi iscrizioni, insomma “gli avi” dei fumetti con nuvolette al seguito. E la “storia” è anche abbastanza “politically (s)correct”, qualcosa che mette insieme idealmente Zerocalcare e lo Zanardi di Andrea Pazienza.
Il mini proto-fumetto scoperto a Pompei inizia con un giocatore che dichiara di aver vinto, mentre l’altro gli contesta il lancio, il punteggio del dado, esclamando “non tria, duas est” (”era un due non un tre!”). La querelle ha inizio, dunque, con toni che si alterano e il primo giocatore che ribatte di avere invece un tre, dando dell’imbroglione all’altro, che a sua volta gli risponde in modo volgare. Poi, la tavola che immortala l’oste che invita i rissosi clienti ad andarsene fuori: “itis foras rixsatis” (”andate fuori di qui a fare a botte!”).
Popolo di fumettisti, quindi, il mondo tanto amato non è nato negli ultimi secoli, ma addirittura duemila anni orsono si raccontavano già le scene di vita, tra disegni e brevi iscrizioni, facendo attenzione a descrivere personaggi, a dargli animazione, e, magari, anche a rendere accattivante l’episodio. Le frasi in latino sopra i protagonisti disegnati nella storia, infatti, sono assolutamente la conferma che lo stile comunicativo dei comics era già nella testa (e nelle mani) dei nostri antichi avi e predecessori. Le tavole disegnate con i balloon a “far parlare”, indubbiamente la testimonianza che i primi fumetti della storia erano su pietra e ambientati nell’antica città di Pompei!
About the author
Giornalista pubblicista, aspirante redattore per il Papersera, aspirante collezionista della serie a fumetti “Inside Woody Allen”, libro sul comodino: “Su con la vita, Charlie Brown! Come affrontare i problemi di ogni giorno con l'aiuto dei Peanuts”, lettore del prossimo Alan Ford che uscirà in edicola.