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Kriminal è una delle creature meglio riuscite nate dal mitico duo Bunker-Magnus, alias Max Bunker alle storie e Roberto Raviola in arte Magnus ai disegni. Siamo negli anni Sessanta e la geniale coppia del mondo dei comics italiani si presenta nel migliore dei modi nel filone dei “K”, ovvero il fumetto noir che tanto clamore prima, e successo subito dopo, riscosse con Diabolik e che Bunker e Magnus eguagliarono sia con il sopracitato Kriminal che con Satanik. Kriminal, come Diabolik, si può inserire nella categoria assassini che si avvalgono di sofisticati strumenti tecnologici, ma, a differenza dell’inafferrabile personaggio delle sorelle Giussani, Kriminal (vero nome Anthony Logan) fa anche uso di armi da fuoco, e spesso, nelle sue storie si vedono (e leggono) colpi di mitra. Alla pari di Diabolik è esperto nel lancio del coltello e specialista in travestimenti, inoltre, Kriminal si presenta ai lettori come un forzuto con incredibile resistenza al dolore.

Editato e rieditato più volte, (di recente La Gazzetta dello Sport ha riproposto 114 albi della serie, usciti originariamente in bianco e nero e in formato tascabile, in un’inedita versione a colori, in dimensioni più grandi e allegando delle figurine per poter completare la raccolta dell’album uscito insieme al primo numero), Kriminal è stato pubblicato per la prima volta dal 1964 al 1974 sulla omonima serie dall’Editoriale Corno. Si tratta della prima opera realizzata completamente da Magnus e, come sottolineano gli esperti, probabilmente, anche il personaggio che meglio ha esaltato le capacità come autore di Max Bunker e come disegnatore di Magnus, di essere rivoluzionari e precursori dei tempi, capaci di ispirarsi alla fondamentale scuola del fumetto made in Usa ma aggiungendo il loro tocco italiano e personale. Kriminal (sempre presente nelle enciclopedie dei fumetti e protagonista anche di volumi monografici di saggistica) negli anni del successo di fine anni Sessanta portòanche all’ingresso nel mondo del cinema, ben più ambito e complesso di quanto avviene oggi, con il film “Kriminal”, (1966) e “Il marchio di Kriminal”, (1968). Interessante è stato anche il “gemellaggio”, il crossover, tra i personaggi fratelli by Max Bunker, infatti, Kriminal ha incontrato prima Satanik, nell’albo “Satanik” numero 90 (titolo “Quello che non ti aspetti”) e poi Alan Ford e il Gruppo TNT nel numero 150di “Alan Ford” (titolo “Kriminalissimo”).

L’esperimento si è allargato, inoltre, ad un altro dei “figli” di Max Bunker, l’ispettore “Daniel”nei numeri 18 (titolo “Il ritorno di Kriminal”) e 19 (titolo “Caccia a Kriminal”) della serie. Tra i co-protagonisti di Kriminal si annovera, senza se e senza ma, Patrick Milton, il commissario di Scotland Yard, una sorta di “Ginko” in chiave Bunker-Magnus, e il suo alter ego Boone, ufficiale di Scotland Yard, invidioso dei successi di Milton e capace di divenire per questo sempre più spregevole con il progredire dei numeri della serie. Immancabile, poi, è l’acerrimo nemico di Kriminal, Mister Ypsilon a capo di un impero malavitoso, e odiato in primis quale responsabile dell’omicidio del figlio neonato di Kriminal. Ad essere prima alleata e poi erede di Mister Ypsilon è Lady Black. A proposito di donne non va dimenticata Lola Hudson, compagna di vita e complice di Kriminal e la madre di quel figlio ucciso da Mister Ypsilon. Ad arricchire il cast l’assistente cinese (in realtà spesso vietnamita a seconda degli episodi) Shan-Ton, collaboratore astuto e fedele, massimo esperto di travestimenti, sempre efficiente nell’agevolare la fuga di Kriminal e signora (Lola). A proposito di Patrick Milton, il commissario di Scotland Yard, infine, va aggiunto che è stato protagonista di alcuni “cameo”, prima in Satanik con l’albo numero 189 (titolo “Agguato sul sentiero”) e poi in Alan Ford (numero 228 dal titolo “Codice graffiti” e numero 400 da collezione, albo speciale con copertina da cerimonia “Festa al castello”).

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Giornalista pubblicista, aspirante redattore per il Papersera, aspirante collezionista della serie a fumetti “Inside Woody Allen”, libro sul comodino: “Su con la vita, Charlie Brown! Come affrontare i problemi di ogni giorno con l'aiuto dei Peanuts”, lettore del prossimo Alan Ford che uscirà in edicola.

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