Amiche ed amici del Capri Comics, oggi vogliamo parlarvi di Ranking of Kings (titolo originale, Ousama Ranking), anime da 23 episodi del 2021 basato sull’omonimo manga di Sousuke Tooka.
Il coronamento di un sogno
Vale la pena, prima di iniziare a parlare del prodotto in sé, spendere qualche parola sulla bella storia di rivalsa dell’autore, un impiegato quarantenne che ha sempre desiderato immergersi nel mondo del fumetto. Con l’avvento delle piattaforme digitali, ha pubblicato la sua opera sotto forma di web manga su Manga Hack, di proprietà dell’editore Enterbrain. La storia ha subito trovato il favore del pubblico portandola prima alla pubblicazione cartacea per poi arrivare all’annuncio dell’adattamento animato, a cura dello studio WIT.
Un fantasy che non cede alla moda degli isekai
Ultimamente, il panorama fantasy nipponico vede una predominanza degli isekai, sottogenere nel quale una persona normale viene trasportata, evocata, reincarnata o intrappolata in un universo parallelo. Ousama Ranking non cede alle mode e presenta un ambiente fantasy molto classico, con castelli, giganti, orchi, streghe e chi più ne ha più ne metta. Ci troviamo in un mondo suddiviso in regni, nel quale ogni re viene classificato in base a parametri quali forza fisica, intelletto, programmaticità governativa e tenore di vita dei sudditi, creando una vera e propria graduatoria. Al primo in classifica viene concesso il privilegio di accedere ad un forziere che pare possa contenere ogni tipo di meraviglia o addirittura esaudire un desiderio.
Il regno nel quale parte la storia è quello di Re Bosse, gigante dalla stazza e forza fuori dal comune. Protagonista della storia è invece Bojji, primogenito di Bosse. La particolarità è che quest’ultimo ha una costituzione molto piccola, anche per umano, non presenta alcun tipo di forza fisica ed è sordomuto. La sua bontà e gentilezza sono spiccate e, nonostante tutto, punta a diventare un buon re. Le vicende prendono il via quando il morente re Bosse lo indica come erede alla corona ma, alla sua morte, i membri della corte si oppongono e incoronano Daida, figlio di seconde nozze di Bosse e della Regina Hiling.
Un viaggio inaspettato, con un compagno d’eccezione
Quella della corte potrebbe sembrare la scelta più ovvia. Nonostante ciò, il regno è in pericolo: forze ignote si muovono per rovesciare il regno di Bosse ed il nostro protagonista compirà un viaggio nel quale fortificarsi prima di tornare nel suo regno, nel tentativo di salvarlo. Ad accompagnarlo ci sarà Kage, ultimo superstite di una particolare razza di ombre, spiacevolmente famosa per essere impiegata per lavoro da ladri o assassini. Kage è l’unico in grado di capire quel che prova a dire Bojji e a comunicare con lui, oltre ad avere un’influenza positiva sulla sua flebile autostima. Un principe ed un reietto, in viaggio per salvare il regno. Sembrerebbe la più banale delle trame, ma l’assunto per il quale “come si racconta” sia più importante del “cosa si racconta” si fa sentire a gran voce in quest’opera. Il piccolo Bojji, senza utilizzare parole, ma con il suo animo buono, è in grado di comunicare in maniera più efficace di chiunque altro, parlando direttamente al cuore dei personaggi che incontrerà nel suo cammino ed agli spettatori che non potranno non emozionarsi seguendo la sua avventura.
Caratterizzazione dei personaggi al top, sia visivamente che narrativamente
Un altro punto di forza di Ousama Ranking è nella caratterizzazioni di tutti i personaggi presenti nella storia. Nonostante inizialmente la linea di demarcazione tra buoni e cattivi sembri ben definita, la dicotomia è destinata a crollare molto presto. Ogni personaggio compie le sue azioni spinto da motivazioni personali ben definite, e come nelle narrazioni più moderne, non c’è un vero cattivo, ci sono solo persone che, seguendo un proprio ideale, hanno smarrito un pezzetto di sé. A rendere ulteriormente pregevole la varietà dei personaggi ci pensa il character design molto peculiare, di ispirazione quasi più franco-belga che non nipponico, una ventata d’aria fresca nel panorama dell’animazione. Nota di merito allo studio WIT (in evidente stato di grazia) per le animazioni e per la resa delle ambientazioni, si passa in maniera naturale dal fantasy “puro” a quello più dark.
Pronti per l’avventura
Non è facile parlare di un prodotto del genere, che fa della narrazione e delle emozioni che riesce ad esprimere uno dei suoi pilastri. Vi consigliamo caldamente di vivere in prima persona questa spettacolare esperienza. Se in qualche modo l’articolo ha suscitato la vostra curiosità, vi ricordiamo che Ousama Ranking è disponibile sulla piattaforma di streaming Crunchyroll.
About the author
Classe '91. Amante delle arti visive, della musica ed appassionato delle culture pop asiatiche. Scarabocchiatore freelance.